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Channel: News – equiLibri digitali

Come leggi l’estate? Tema lib(e)ro

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“Tra il sogno e la veglia risponderò confuso. Giuro che finora non so com’io sia qui venuto.” (Sogno di una notte di mezza estate, William Shakespeare)   Come siamo arrivati qui? Ma soprattutto dove siamo? Non ci stiamo ponendo domande esistenziali, bensì cerchiamo di prepararci al meglio all’appuntamento di sabato 21 giugno 2014. Dove? Alla libreria Borgopò (via Ornato 10, Torino), che aveva già visto la divertente e partecipata conclusione di #candido1libro. Perché? Per la nuova edizione di Letti di notte, l’iniziativa organizzata da Letteratura rinnovabile e che coinvolge librai, editori, autori e soprattutto lettori in tutta Italia. Quando? La sera del suggestivo solstizio d’estate, in

Come (si) legge l’estate?

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Accadde una notte d’inizio estate…   What? il Tema lib(e)ro When? sabato 21 giugno 2014 Where? alla libreria Borgopò (via Ornato 10, Torino) Why? per la nuova edizione di Letti di notte, l’iniziativa organizzata da Letteratura rinnovabile e che coinvolge librai, editori, autori e soprattutto lettori in tutta Italia. Who? libri ed equiLibri   Qualche pagina sfogliata e declamata la sera del suggestivo solstizio d’estate, al crepuscolo della notte più breve dell’anno. Ogni testo ha un segreto e con ogni autore abbiamo un debito. Un debito da non esaurire mai, così da poter continuare a conoscere, leggere e rallegrarci senza sosta di

Nichelino, dalla biblioteca al web

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Nichelino, 17 aprile 2015 Blogger! Chi scrive? Oggi equiLibri digitali “on the road”, nella biblioteca civica Giovanni Arpino di Nichelino, con due classi della scuola “J. C. Maxwell”. Nel primo incontro, su scrittura e blog, i ragazzi lavorano duramente e… in un attimo sono on-line. Ecco, di seguito, i due post creati: Per scrivere bisogna avere un obiettivo Avere un obiettivo Per scrivere bisogna avere un obiettivo. Avere un obiettivo vuol dire comunicare ciò che si pensa e dare una struttura ai propri pensieri. Quando si scrive oltre a quello che si pensa si provano emozioni che si cerca di trasmettere

Soffia il vento della scrittura

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In questi anni equiLibri digitali ha maturato dimestichezza con i fili fili da percorrere per andare oltre il già noto fili tesi per mettersi alla prova e collegare mondi fili per cercare uscite e ingressi in un dedalo di sentieri   Ritroviamo queste trame nel lavoro editoriale, negli incontri con le scuole, nei laboratori di scrittura… Proprio da un laboratorio sono spuntati più bandoli (in particolare la pubblicazione di un libro e ora la sua prima presentazione): vogliamo proporveli come segnalazione, ma anche e soprattutto come spunto del nostro camminare in equilibrio tra scrittori e lettori, contenuti e mezzi espressivi, passioni e consapevolezze… Insomma, quali strade

Facciamo cose, vediamo gente…

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“La dissolvenza inganna.”             “Sparire è un po’ morire.” Ci siamo! Camminiamo ancora sull’asse d’equiLibrio del multiforme mondo dell’editoria (digitale e non) e tiriamo fili tra scritture e persone, con la stessa cura e follia che hanno caratterizzato questi tre anni di lavori insieme.   Ultimamente il blog è rimasto un po’ incolto , ma non si tratta di ruderi di antichità abbandonate, piuttosto innalziamo costruzioni sghembe, come la secolare cattedrale di Santa Maria a Vitoria-Gasteiz (che ha ispirato un paio di libri di Ken Follett). 84   E

Se il teatro viaggia in metro

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“Quando vivi in un luogo a lungo, diventi cieco perché non osservi più nulla. Io viaggio per non diventare cieco.” (Josef Koudelka) Per mostrare concretamente che abbiamo cercato di essere attenti e attivi anche nel periodo di rado aggiornamento del blog (come sosteniamo nel post precedente), vi proponiamo qualche suggestione (soprattutto fotografica, perché certe situazioni vanno lasciate immaginare, non descritte dettagliatamente) rispetto a una delle ultime iniziative a cui abbiamo preso parte. Si tratta di un compleanno: la metropolitana di Torino ha compiuto dieci anni! Potevamo non partecipare a tale gioviale genetliaco, considerando che la raccolta di racconti uscita dal nostro

Il gusto di scrivere

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Un inusuale laboratorio di scrittura Quattro aperitivi a tema per un originale laboratorio di scrittura, tra modelli e sperimentazioni, approfondimenti e confronti, esercitazioni in gruppo e la stesura di un racconto individuale. Assapora la passione per la scrittura e per i libri in un percorso che farà dialogare le pagine di grandi autori con la tua voglia di scrivere! RICETTA Prendi la tua passione o curiosità per la scrittura e i libri; uniscila ai punti di vista e alle sensibilità di altri partecipanti; aggiungi suggerimenti e stimoli di due esperti; insaporisci con citazioni ed esempi di grandi scrittori; mescola con esercitazioni, giochi, esperimenti. Dopo quattro martedì, verranno sfornate molte idee, qualche scoperta e la realizzazione di un racconto a

10 regole per lavorare nell’editoria

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1. Ricorda sempre chi è l’autore Non dimenticarlo mai: il testo è dell’autore, tu sei al servizio del testo e lavori dietro le quinte. 2. Non pensare di fare un lavoro creativo Anche se a molti piace pensare che lavorare con i libri sia un lavoro creativo, non è così. Sei un operaio dell’industria culturale, anche se pensi di non esserlo. 3. Scordati di santificare le feste Sabati e domeniche saranno giorni lavorativi, per non parlare delle notti. Non sei né un medico né un infermiere, ma le urgenze sono più frequenti in casa editrice che in ospedale. 4. Il

Conosci le tue regole di scrittura

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Hemingway preferiva la matita, Chatwin scriveva solo su Moleskine Nel primo incontro, il 5 marzo, si ragionerà anche su un argomento spesso poco considerato: i luoghi, i tempi, le modalità e i mezzi di scrittura. Perché Hemingway preferiva usare la matita, anche se poi spesso scriveva su macchina da scrivere? E che dire di Bruce Chatwin, che prendeva appunti solo su libretti Moleskine? (Per paura di perderli nei suoi viaggi e non ritrovarli, nella prima pagina di ogni Moleskine che usava offriva una ricompensa a chi avrebbe riconsegnato il libretto all’indirizzo che riportava in calce: era la sua “assicurazione” anti-smarrimento).

A metà strada tra immagine e parola: il fumetto

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Ricordo una notizia di fine maggio che mi incuriosì, si trattava del comunicato stampa, che l’editore Baldini e Castoldi pubblicava in merito alla temporanea chiusura della rivista “Linus”. Cari Lettori,
 con un pesante ma giustificato ritardo eccoci a comunicarvi lo stato dell’arte. Linus si è temporaneamente fermato per una serie di problemi gravi e di […]